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Allegretto compare per la prima volta nella mia mente e nel mio cuore il 26 gennaio 2011, durante un’ora di lavoro profondo in riva al mare, nella riserva naturale di Fort De Soto in Florida. L’idea originaria prevedeva l’apertura di una …. No, non te lo dico adesso. Perché l’idea originaria se ne sta al calduccio in attesa del momento in cui manifestare la sua esistenza e non voglio rovinarti quella che sarà una bella sopresa.

Il mio ritorno in Italia doveva però segnare un brusco cambiamento di rotta, perché urgenze improvvise, ancorché liete, hanno richiamato a sé ogni briciola delle mie energie fisiche e mentali. Ho deciso perciò di non prosciugare anche quelle di chi mi stava maggiormente sostenendo e di mettere da parte il progetto finché non fossi stata in grado di rimetterci mano in prima persona. E’ stata una grande sofferenza, dura da accettare. Mi ero sentita a un passo dalla mia ragione di vita e ancora una volta la vita mi riservava l’attesa.

Poi mi sono trovata ad organizzare un aperitivo musicale riservato ad un pubblico di amici. Era il 24 luglio e ho deciso di far apparire per la prima volta il nome Allegretto. Ed è stato proprio un amico presente in quell’occasione, Alessio Penzo (che non vedevo da un po’ e ringrazio per la sua presenza e le sue parole), a invitarmi ad organizzare qualcos’altro, a pensare qualcos’altro.

E io ho deciso di fare quello che Alessio mi ha suggerito. Sto ascoltando Allegretto e gli sto dando la possibilità di esserci. Allegretto comincia quindi oggi la prima parte del suo cammino, come spazio di lavoro e condivisione che accoglie e ospita le mie ricerche, esplorazioni e creazioni. Il prossimo passo per ora sta nei miei desideri e lo affido a chi può aiutarmi a compierlo.

Ringrazio tutti gli amici che hanno dimostrato e dimostrano fiducia in me e in quello che ho da dire, mio marito Stefano, coautore più o meno consapevole di ogni mia cosa migliore, i miei genitori che in fondo si divertono a vedere cosa succede da questa parte del giardino, i miei insegnanti, i miei allievi e lo straordinario gruppo del Win Win Net 77, da cui ricevo quotidianamente incoraggiamento e ispirazioni straordinarie.

Federica

(PhotoCredits: Justin Wright)

 

Categories: frammenti di storia

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